Lasciatemi qui, ancora per un po’!

E come ogni anno sotto Natale ci risiamo. Meno di 24 ore al fatidico cenone e qui tutto come sempre.

Io. Frei. Il gate di partenza. Alitalia in ritardo.

Nessuna sorpresa quindi, esattamente come da aspettative.

Eppure no, perché il 2016 di sorprese e di risultati ben oltre le aspettative non mi ha fatto sentire la mancanza.
Tra i grandi cambiamenti del 2016 annovero sicuramente il cambio vita da Berlino a Milano, accadeva a fine febbraio. Incredibile pensare come siano passati i mesi..il tempo vola quando ci si diverte.

E di divertimento in un certo senso si tratta davvero, perché lavorare in Google è sicuramente la migliore opportunità lavorativa e divertente che mi poteva capitare. L’ho colta, è una sfida che ho accettato verso me stessa e ad oggi posso dire di aver vinto. Ho guadagnato attestati di stima da colleghi e capi, riconoscimenti, soddisfazioni e responsabilità incrementali. Che volere di più? C’è da augurarsi un 2017 almeno altrettanto soddisfacente e fortunato.

E poi c’è lui. No, non pensavo possibile che saremmo arrivati dove siamo oggi se guardo a noi 13,14 anni fa. Due ragazzini, due sconosciuti..eppure in qualche modo confidenti e vicini. Definirci amici era forse troppo, quando hai uno schermo di mezzo è tutto vero fino a che è acceso, ma poi?! È per quello che negli ultimi 13 anni non ci siamo visti o sentiti..pensati? Forse. Almeno io si, ci pensavo ogni volta che tornavo a Roma al ragazzetto che mi aveva fatto vedere il Pincio e villa Borghese per la prima volta…a quello sconosciuto dai modi gentili. No, non pensavo che ci saremmo rivisti, che un’aperitivo si sarebbe trasformato in una cena la settimana dopo, che la cena si sarebbe trasformata in una bagnatissima passeggiata in Milano centro, che quella passeggiata si sarebbe trasformata nei bellissimi giorni che abbiamo trascorso insieme fino ad oggi.